Nonostante la giovane età, è un classe ’93, ha già alle spalle tre campionati di Serie B, lanciato da un Bari che dopo averlo prelevato dalla Roma ha creduto in lui sin dal suo arrivo. E ora Stefano Sabelli, terminata la stagione con i galletti (ai quali lo lega un contratto fino al 2019) è pronto per il grande salto: il terzino destro, premiato come il migliore nel suo ruolo di tutta la cadetteria, ha diversi estimatori e tra questi anche il Toro, decisamente sensibile in quel settore del campo. Dove al momento Darmian e Peres offrono garanzie ma dove il mercato potrebbe costringere i granata ad intervenire. E quello di Sabelli sembra essere il profilo giusto: per questo i granata si sono fatti avanti e hanno chiesto informazioni.
Il Toro, contando sulla permanenza di uno dei due giocatori sopra citati, è alla ricerca di un terzino che possa essere una valida alternativa al titolare di turno. Di contro il giocatore non vuole fare il passo più lungo della gamba e dalle parole pronunciate lunedì a Rimini, dove ha ricevuto il premio per la stagione, emerge una maturità che di sicuro potrà essere un ottimo biglietto da visita in futuro: “Sogno la serie A – ha detto il terzino – e non so ancora cosa ne sarà del mio futuro. A Bari sono cresciuto come giocatore e uomo, ma non voglio andare in A per fare la comparsa e poi tornare in B. Sarebbe un doppio passo indietro”.
Di certo le corteggiatrici non mancano, per un giocatore in lizza per il prossimo Europeo Under 21 e pronto per palcoscenici di livello: il Toro dovrà battere la concorrenza di Fiorentina e Sampdoria, squadre che già si sono fatte avanti per il terzino, il cui cartellino al momento è valutato due milioni di euro. Sarà poi il Bari, a fronte della volontà di Sabelli di spiccare il volo, a concordare una destinazione che accontenti entrambe le parti.